E.T. the Extra-Terrestrial è un videogioco sviluppato da Howard Scott Warshaw e basato sul film omonimo e uscito per la console Atari 2600 dell'Atari nel 1982. Comunemente il gioco è ritenuto un prodotto scadente e frettoloso, che l'Atari sperò di vendere solo grazie alla celebrità del proprio nome e di quello di E.T.
Il videogioco fu un flop, vendette pochissimo e fece perdere a Atari milioni di dollari. E.T. è considerato uno dei videogiochi peggiori di tutti i tempi e uno dei più grandi flop commerciali della storia dei videogiochi. Fu uno dei fattori che causò il fallimento dell'Atari e simboleggia l'intera crisi dei videogiochi del 1983. Si ritiene che milioni di cartucce invendute vennero eliminate nella discarica di Alamogordo, nel New Mexico.
ET è stato indicato da molti recensori come uno dei peggiori giochi di sempre. Difatti nella classifica dei 20 peggiori giochi di sempre pubblicata sul 150° numero della rivista Electronic Gaming Monthly ottenne il primo posto.[11] Anche secondo la rivista FHM è il peggior videogioco di sempre. Inoltre il programma televisivo X-Play, trasmesso su G4 gli ha assegnato il punteggio di 0/5, il punteggio più basso assegnato da quel programma e nella classifica dei 10 più grandi flop di tutti i tempi realizzata da un altro programma trasmesso su G4, Filter, ottenne il primo posto. Anche secondo PC World E.T. è il peggior videogioco di sempre.
Secondo alcuni ET è così brutto che la parte migliore è la schermata iniziale.
il gruppo rock Wintergreen ha prodotto un video musicale che cita le vicessitudini dei milioni di cartucce sotterrate nel deserto:
"When I Wake Up"
Director: Keith Schofield
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